giovedì 29 ottobre 2009

n°28 bis

Poi torni a casa. E si rovescia tutto. Senti la musica in punta di dita e chissenefrega. E pensi che oggi nessuna immagine è come la vedrebbero loro.
E per sterilizzare l'idiozia, ti ricordi che bastano le parole, poche parole.

poi l’amore indecente, che si lascia guardare 
L’amore prepotente che si deve fare 
E gli amori ormai passati e ancora vivi nella mente 
Chè dell’amore non si butta nient
e

Francesco De Gregori, Cardiologia

E tu vuoi viaggiarle insieme 
vuoi viaggiarle insieme ciecamente 
perchè sai che le hai toccato il corpo 
il suo corpo perfetto con la mente. 
Fabrzio De Andrè 

E no, questa non è una storia d'amore.